Le Rsa aiutano i medici

L’aumento della vita media in tutta Europa sta contribuendo allo sviluppo di una nuova economia orientata alle necessità sanitarie, chiamata white economy.

Un settore, in particolare quello legato alla terza età, che è in forte crescita e assetato di nuovi investimenti per realizzare le strutture in grado di fornire i servizi richiesti dai cittadini.

La Fondazione Enpam ha scelto di investire nella white economy con due obiettivi.

Contribuire a realizzare nuove residenze sanitarie consente sia di ottenere buoni rendimenti con cui finanziare nuove opportunità di welfare per gli iscritti e garantire il pagamento delle pensioni, sia gettare le fondamenta per aumentare i posti di lavoro per la categoria.

Un impegno, quest’ultimo, che Enpam considera correlato alla propria missione, cioè legato indissolubilmente al patto generazionale tra chi lavora oggi e chi lavorerà domani, per continuare ad alimentare il flusso di contributi necessario per assicurare le pensioni. Se si creano nuove Rsa, ci saranno anche nuove richieste di personale sanitario.

Uno dei veicoli con cui la Fondazione investe nelle Rsa è il fondo Spazio Sanità, di cui l’Enpam è il quotista principale con circa il 45 per cento. Nel corso degli anni sono stati impegnati nel fondo 50 milioni di euro, che hanno finanziato l’acquisizione di 17 residenze in tutto il centro-nord Italia.

Spazio Sanità ha così superato la quota di 2mila posti letto complessivi, presentandosi come uno dei principali operatori del settore.

Le strutture sono gestite principalmente dal gruppo Kos e da Sereni Orizzonti. Queste società pagano affitti che permettono di ottenere un rendimento di circa il 6,7 per cento annuo rispetto all’investimento fatto.

DOVE SONO

Lo scorso dicembre il fondo ha acquisito tre Rsa a Torre di Mosto (in provincia di Venezia), Percoto (Udine) e San Mauro Torinese, presso il capoluogo piemontese, che possono ospitare in totale 260 anziani non autosufficienti.

Il portafoglio comprende nel complesso due strutture in Friuli (in provincia di Udine), quattro in Lombardia (in provincia di Milano e Brescia), sei in Piemonte (Torino, Biella e Cuneo), due in Emilia Romagna (Parma e Modena), e una rispettivamente in Toscana (Firenze), Marche (Ancona) e Lazio (Roma).

SCONTI PER ISCRITTI ENPAM

Diverse di queste strutture, che fanno parte del gruppo Residenze Anni Azzurri, hanno firmato con Enpam una convenzione che permette agli iscritti di usufruire di uno sconto del 10 per cento sulle tariffe. In particolare si tratta delle Rsa di Volpiano (To), Milano Sant’Ambrogio, Villanuova sul Clisi (Bs) e Roma, in via Barbarano Romano.

Tutti i dettagli sulla convenzione sono disponibili sul sito www.enpam.it nella sezione Convenzioni > Assistenza anziani, cliccando sul logo Anni Azzurri. All’interno della pagina è disponibile un link con l’elenco di tutte le 50 residenze del gruppo Kos coinvolte nell’iniziativa.

IN EUROPA

Parallelamente al settore italiano, Enpam ha diversificato il proprio investimento acquisendo con 30 milioni di euro il 18,6 per cento delle quote del fondo Tsc-Gefcare, che opera nel mercato delle Rsa in Germania. Il veicolo possiede un portafoglio di 28 strutture nelle principali città tedesche, e tra il 2017 e il 2018 ha previsto investimenti per circa 12 milioni di euro allo scopo di ammodernare le strutture.

In questo modo il valore degli immobili sarà più elevato al momento della dismissione del fondo, previsto per il 2020: entro quella data le Rsa verranno vendute e le quote rimborsate agli investitori, con eventuali plusvalenze rispetto al prezzo di acquisto degli immobili che contribuiranno a rafforzare il rendimento dell’operazione.

Perché le Rsa alla fine verranno vendute? Perché a quel punto Enpam avrà compiuto la sua missione: l’investimento iniziale permette di creare nuove Rsa, nuovi posti letto e nuove opportunità di lavoro mentre il capitale, con gli interessi, tornerà a disposizione di tutti i medici italiani.

Andrea Le Pera