La Corte dei Conti promuove Enpam, finita l’era strutturati

La Corte dei Conti certifica la solidità dell’Enpam, che “ha conseguito nuovamente un risultato economico positivo”, e attesta  l’estinzione dell’esposizione ai titoli strutturati.

A dirlo è l’ultima relazione della Sezione controllo enti dell’organismo contabile, che ha passato ai raggi X la gestione 2017 dell’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri.

PATRIMONIO IN COSTANTE AUMENTO

Nonostante un saldo finanziario in calo rispetto al 2016 – scrive la magistratura contabile nel documento pubblicato sul web – “il patrimonio netto è in costante aumento”  toccando quota 19,74 miliardi di euro.

In crescita anche la riserva legale a garanzia del pagamento delle pensioni, che sale a 12,95 annualità, ben al di sopra delle 5 prescritte dalla legge.

In lieve flessione invece, il rapporto tra il numero di iscritti e quello delle pensioni erogate (3,06).

INVESTIMENTI E TITOLI STRUTTURATI

Continua a ridursi il peso delle attività immobiliari “la cui quota è ormai prossima a un quarto del totale degli investimenti patrimoniali”, mentre i titoli strutturati costituiscono ormai una parte residuale del portafoglio dell’Enpam.

“Fra il 2001 e il 2009 – scrive la Corte dei Conti – la Fondazione si espose fortemente sul mercato dei titoli strutturati per un importo che superò i 3 miliardi di euro. Da allora, in assenza di acquisti ulteriori, per effetto di cessioni e rimborsi, quella esposizione si è gradualmente ridotta, fino a 176 milioni di euro a fine 2017 (al 2016 ammontava a 784 milioni), quasi tutti in scadenza nel 2018”.

BILANCIO TECNICO

Nel Bilancio tecnico, che proietta l’andamento dei conti dell’ente per il periodo 2015-2064, “il saldo previdenziale complessivo – scrive la Corte – assume valore negativo nel periodo 2028-2037, per poi tornare positivo sino a fine periodo”. Nello stesso periodo, il saldo totale “si mantiene sempre positivo” e il patrimonio complessivo “risulta sempre in crescita”.

ORGANI COLLEGIALI

In relazione al nuovo sistema dei compensi approvato nel 2016 dall’Assemblea nazionale, la Corte osserva che “l’introduzione di elementi variabili sulla remunerazione dei vertici aziendali va nella giusta direzione di un modello di corporate governance più coerente con le migliori pratiche internazionali”.

PARTECIPATE

Risultato positivo anche per Enpam Real estate. “Dopo i risultati fortemente variabili dei precedenti esercizi – scrive la magistratura contabile – il 2017 si è chiuso in utile” e il patrimonio netto è “lievemente aumentato, attestandosi a 75, 57 milioni di euro”.

Redazione