Isernia, social e nuovo sito per aprire il confronto

Dalle notizie sulla politica sanitaria nazionale a quelle che riguardano i temi locali, fino alla possibilità di scaricare comodamente da casa tutta la modulistica dell’Ordine. Tutto questo è il nuovo sito internet (mettere link a www.omceoisernia.it.) dell’Ordine di Isernia, che, insieme alla neonata pagina Facebook (mettere link a https://www.facebook.com/OmceoIsernia/), è uno dei primi risultati della politica comunicativa della presidenza di Fernando Crudele.

L’obiettivo del nuovo portale è quello di rendere più chiari e fruibili tutti i servizi e le informazioni (sull’Ordine e non solo) reperibili online. Cliccando sulla voce ‘Magazine’, infatti, si possono trovare notizie interessanti per i medici, sia su ciò che accade in Italia che nel resto dell’Europa.

Nella parte dedicata agli eventi trovano spazio invece i convegni (con tanto di web tv e video interviste) e i corsi di formazione organizzati anche da altri Ordini. La sezione documenti consente poi di leggere i comunicati della Fnomceo, ma soprattutto di scaricare la modulistica e la normativa utile agli iscritti senza doversi recare fisicamente nella sede dell’Ordine.

“Vorremmo iniziare un confronto continuo tra tutte le anime dell’universo sanitario”. È questa l’intenzione – dichiarata dal presidente Crudele in una lettera agli iscritti – che ha mosso l’Ordine a intraprendere il restyling del sito e diventare ‘social’.

La pagina Facebook al momento conta circa 300 ‘like’ ma “può crescere e diventare a sua volta una sede virtuale nella quale confrontarsi o semplicemente informarsi” ha aggiunto Crudele.

“Il sito di prima era dell’epoca di mio nonno, adesso tutti i colleghi d’Italia con un click possono sapere cosa facciamo qui” ha commentato con soddisfazione il presidente. Crudele ha poi precisato che l’aggiornamento non ha comportato nessun costo: “È stato gratuito, se ne è occupato Rcs world che sta anche lavorando a una Omceo card per offrire agli iscritti una piattaforma di servizi, sconti e convenzioni”.