Isernia, occhi aperti sulle dipendenze

Prefettura e Comune di Isernia istituiscono un osservatorio provinciale sulle forme di dipendenza patologica, a cui contribuirà anche l’Ordine dei medici e degli odontoiatri.

L’accordo è stato siglato dal presidente Fernando Crudele che ha firmato un protocollo di intesa con le forze dell’Ordine, la Provincia, i sindaci e gli assessori alle Politiche sociali dei comuni di Isernia, Venafro e Agnone, i rappresentanti dell’Ufficio scolastico, l’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem), i responsabili del servizio per le dipendenze (Ser.D.) di Isernia e Venafro, il Garante regionale dei diritti delle persone e il presidente dell’Ordine dei farmacisti.

Le parti si sono impegnate a lavorare insieme per trovare soluzioni utili a prevenire ogni forma di dipendenza – dall’abuso di alcol e sostanze stupefacenti al web e gioco d’azzardo – di cui i gli adulti e i ragazzi sono vittime.

“Come Ordine – ha detto Crudele – abbiamo deciso di distribuire un questionario ai medici di medicina generale, che hanno più di altri un contatto diretto sul territorio, per raccogliere i dati dei pazienti con le eventuali dipendenze”.

I dati inviati all’Ordine in forma anonima serviranno a stilare statistiche utili alla valutazione dell’effettiva incidenza sul territorio e delle sue peculiarità.
In questo modo – secondo Vittoria De Magistris, dirigente medico del Ser.D di Isernia – si vuole rendere più concreto e fattivo il rapporto tra medici di medicina generale e specialisti del servizio delle dipendenze.

“Il monitoraggio proposto dall’Ordine consente di valutare l’andamento del fenomeno – ha detto – per creare una collaborazione funzionale ai reali bisogni, evidenziando quel sommerso che spesso rappresenta la percentuale più alta del fenomeno”.