Inps: flessibilità in uscita, l’Europa frena

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Modificare le regole del sistema pensionistico per favorire la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro è un tema da tempo all’ordine del giorno del dibattito politico. Il problema per il Governo è come farlo nel rispetto dei vincoli posti dal ministro dell’Economia e tenuto conto dei rischi ribaditi ancora da Bruxelles nell’ultimo rapporto sulla sostenibilità fiscale 2015. Nel documento pubblicato a fine gennaio, la Commissione europea ha riconosciuto la sostanziale tenuta dei nostri saldi di finanza nel medio periodo, ricordando però che questa è garantita da tre elementi: la riforma delle pensioni, l’avanzo primario e la crescita del Pil.

 

La spesa pensionistica

Così come stimato nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, la spesa pensionistica nel 2015 dovrebbe essersi fermata a 260 miliardi. A partire dall’anno scorso poi, secondo le stime della Ragioneria generale dello Stato, il rapporto tra spesa pensionistica e Pil dovrebbe essere cominciato a decrescere in vista dell’obiettivo, da raggiungere intorno al 2030, di assestarsi al 15 per cento. Questa minore incidenza della spesa varrà fino al 2050 circa 60 punti di Pil, un risparmio determinato per due terzi dalle riforme fatte in passato e per un terzo da quella Fornero. Cambiare anche di poco le regole attuali – segnala la Commissione europea – determinerebbe una maggiore necessità di cassa da finanziare nell’immediato, che potrebbe provocare uno squilibrio dei conti pubblici.

 

App, la proposta Enpam

Per favorire un’uscita graduale dal mondo del lavoro l’Enpam da par suo ha presentato per i medici di Medicina generale un progetto di staffetta generazionale che permetterebbe ai colleghi più anziani di ridurre l’impegno del 50 per cento negli ultimi anni di carriera a favore di un giovane professionista che lo affiancherebbe ricevendone il testimone (vedi il Giornale della previdenza 4-2015 e 5-2015). L’Anticipo della prestazione previdenziale (App) non corre inoltre il rischio ravvisato dalla Commissione nelle attuali proposte in discussione per il pubblico, costituendo per le casse della Fondazione un’operazione a somma zero.

Claudio Testuzza

@FondazioneEnpam