Il medico che ha salvato i vicini

Non solo il terremoto. A Roma crolla una palazzina ma il dottor D’Andrea riesce ad avvisare gli altri abitanti prima della tragedia

Crollo palazzo: residente, sono in attesa di alloggioGrazie alla sua prontezza non ci sono state vittime.

“Erano le due di notte e stavo lavorando al computer quando ho sentito un rumore acuto. All’inizio ho pensato potesse essere il gatto, mi sono alzato e sono andato a controllare.

Mentre giravo per casa ho cominciato ad avvertire una sensazione simile a una sindrome vestibolare. Di lì a poco ho cominciato a sentire i crepitii delle tubature dentro le pareti.

A quel punto sono corso a svegliare mia moglie e poco prima che il pavimento si aprisse sotto ai nostri piedi ci siamo precipitati per le scale, urlando e suonando i campanelli per svegliare ed avvisare tutti condomini”.

Fabio D’Andrea, medico di famiglia e vice segretario della Fimmg Roma, racconta i momenti concitati della sera a cavallo tra il 23 e il 24 settembre, quando la palazzina di quattro piani in via degli Orti della Farnesina, è crollata portandosi via anche l’appartamento dove da 25 anni viveva insieme alla moglie.

“Adesso vivo da mia madre. Di quel che avevo in casa mi sono rimasti la maglietta, i pantaloni e le scarpe che ho indossato quella sera prima di fuggire”.

2016-11-12-15-53-38-1115067710D’Andrea ora è presidente di Territorio Ponte Milvio, l’associazione che raccoglie le 120 persone sfollate a seguito del crollo.

“Il Comune vuole 300mila euro per provvedere alla demolizione, noi chiediamo un tavolo di concertazione per venire incontro, almeno in parte, alle esigenze di tante persone rimaste senza casa da un giorno all’altro”.

Una situazione kafkiana la cui soluzione sembra distante. “Abbiamo aperto una pagina Facebook per far sentire la nostra voce e un conto con relativo codice Iban per raccogliere il contributo di quanti ci vorranno aiutare”.

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina Facebook “Associazione Territorio Ponte Milvio-Farnesina

Marco Fantini

@FondazioneEnpam