Gli edifici di domani accompagneranno le necessità del territorio e delle persone che lo vivono. Come sia possibile lo spiegano gli studenti del Politecnico di Milano, che da domani espongono presso la sede milanese di Enpam Real Estate i progetti di riconversione di un immobile di proprietà della Fondazione.

Il palazzo di via Ripamonti 42, ex sede del provveditorato agli studi del capoluogo milanese, è stato negli scorsi mesi analizzato dagli studenti del Laboratorio di progetto e costruzione dell’architettura dell’ateneo, nell’ambito di una collaborazione avviata tre anni fa.

Enpam Real Estate ha iniziato la collaborazione con il Politecnico di Milano nel 2016, mettendo a disposizione diversi immobili per gli studi da parte degli studenti. “Collaborazioni come questa permettono di guardare al futuro – spiega Luigi Daleffe, presidente di Enpam Real Estate – perché le città, e Milano in particolare, cambiano continuamente e si internazionalizzano. Approfondire le relazioni con le eccellenze universitarie ci arricchisce di un punto di vista privilegiato su quanto accade, mettendoci nelle condizioni migliori per lavorare a strategie di sviluppo del patrimonio immobiliare”.

L’obiettivo del corso era quello di immaginare una riconversione dell’edificio destinato un tempo a uso uffici per consentirne una valorizzazione che prosegua nel tempo. “Gli studenti hanno ipotizzato un mix di funzioni, dalle residenze temporanee a servizi per il quartiere come ambulatori e ristoranti – spiega la professoressa Elisabetta Ginelli –.

In questo modo si ottengono due risultati: da un lato vengono bilanciati gli introiti tra gli affitti “calmierati” e quelli di mercato che valorizzano la vivacità del territorio, mentre dall’altro la flessibilità degli spazi permette all’immobile di assecondare anche le nuove esigenze che si presenteranno in futuro”.

La creatività dei futuri architetti, che hanno comunque rispettato i vincoli normativi attualmente in vigore, ha trasformato gli uffici in stanze e alloggi per single, studenti o anziani autosufficienti. Gli spazi comuni invece sono diventati poliambulatori, mercati coperti e addirittura serre e giardini terapeutici.

“È stato un lavoro difficile e bellissimo – conclude Ginelli – e sono molto orgogliosa del lavoro degli studenti. Credo che per un grande gestore immobiliare anticipare le esigenze significhi valorizzare il patrimonio.

Avere un canale aperto con le università permette di raccogliere idee e suggestioni che fanno restare al passo con le esigenze di oggi, e permettono di essere pronti a ciò che sarà richiesto domani”.

La mostra sarà inaugurata alle 15 di domani, giovedì 7 marzo, negli spazi al piano terra della sede di Enpam Real Estate a Milano, in via Viviani 12. Resterà aperta al pubblico fino al 14 marzo (con l’eccezione di sabato e domenica) dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Andrea Le Pera