I tuoi colleghi eletti in Parlamento

Sono tanti i medici e gli odontoiatri che siederanno alla Camera e in Senato nella diciottesima legislatura. Solo nei collegi uninominali gli eletti sono diciannove: 11 al Senato e 8 alla Camera. Inoltre al computo degli eletti alla Camera va aggiunta una futura collega. Tra di loro gli uomini sono 13 e le donne 6, per un’età media di 52 anni.

Le regioni che hanno premiato in misura maggiore i candidati in camice bianco sono Sicilia e Campania, con 5 eletti a testa, seguite da Calabria e Lazio, che hanno eletto 2 rappresentanti ciascuna.

Gli altri medici e odontoiatri eletti provengono dai collegi di Puglia (1), Molise (1), Friuli Venezia Giulia (1), Valle d’Aosta (1) ed Emilia Romagna (1).

La prima puntata di questo approfondimento a cura del Giornale della Previdenza è dedicata ai colleghi deputati e senatori eletti nei collegi uninominali.

Per conoscere l’opinione di tutti gli altri medici e odontoiatri, degli eletti al proporzionale, così come quella dei rappresentanti del movimento M5S (in silenzio stampa sino alla formazione della compagine di governo) l’appuntamento è fissato per le prossime puntate.

 

Antonio Barboni, 58 anni, libero professionista, ex medico dell’Aeronautica, eletto per Forza Italia al Senato nel collegio Rimini 01.

“Ho lavorato come medico dell’Aeronautica e oggi proseguo la mia attività da libero professionista nell’ambito della medicina legale.

Ho intenzione di continuare a farlo anche in futuro perché, anche se ho avuto esperienze amministrative a livello locale, non mi considero un politico di professione. Tuttavia quando ci si mette in gioco per un incarico di così alta responsabilità bisogna essere pronti anche a sacrificare parte della propria vita, compreso l’impegno professionale”.

“Per me, alla prima legislatura da parlamentare, è prematuro ora prefigurare quali potranno essere i temi che più da vicino riguarderanno la sanità italiana. Per quanto mi riguarda seguirò con particolare attenzione i temi della legislazione relativa alla medicina del lavoro e, per esempio, al codice della strada”.

(intervista a cura di Andrea Le Pera)

 

Paola Binetti, 75 anni, psichiatra, già deputata (due legislature) e senatrice, eletta al Senato per “Noi Con l’Italia-Udc”nel collegio Roma 3.

“La mia battaglia più caratterizzante in ambito sanitario è quella della legge sulle cure palliative di cui sono stata presentatrice e relatrice, per creare le migliori condizioni possibili per la presa in carico sul piano socio assistenziale del paziente.

Seconda battaglia importante è quella che conduco come presidente da 10 anni dell’intergruppo parlamentare sulle malattie rare. Terza e ultima, per ora, quella contro il gioco d’azzardo”.

I temi principali su cui la senatrice Binetti si è impegnata e continuerà a impegnarsi sono quelli che coinvolgono “gli anziani, la disabilità, la cronicità e la trasformazione dei modelli organizzativi dalla formula ospedalo-centrica a quella che restituisce dignità ai pazienti con la presa in carico domiciliare nei territori”.

Un’altra materia di cui si è occupata e su cui continuerà a puntare è la revisione del piano di studi in Medicina.

“Dobbiamo rendere abilitante la laurea e quindi di rendere più facile e più breve l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro. Altra cosa importante è portare la specializzazione in medicina di famiglia sullo stesso piano di tutte le altre,  così come far sì che ci siano tante borse di studio per le scuole di specializzazione quanti sono gli ammessi e gli iscritti alla facoltà di Medicina”.

(intervista a cura di Maria Chiara Furlò)

 

Luigi Di Marzio, 67 anni, ex direttore sanitario dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, eletto al Senato per M5S nel collegio di Campobasso. Nicola Grimaldi, 37 anni, specializzato in Igiene e medicina preventiva e direttore sanitario di un centro di riabilitazione, eletto alla Camera per M5S nel collegio di Aversa (Na).
Paolo Ficara, 36 anni, odontoiatra, eletto alla Camera per M5S nel collegio di Siracusa. Giorgio Trizzino, 61 anni, direttore medico sanitario dell’ospedale dei Bambini di Palermo, eletto alla Camera per M5S nel collegio Palermo Libertà.
Giulia Grillo, 42 anni, medico legale, eletta al secondo mandato alla Camera per M5S nel collegio di Acireale (Ct). Maria Domenica Castellone, 43 anni, ricercatrice in oncologia ed endocrinologia molecolare del Cnr, eletta al Senato nel collegio di Giugliano (Na) per il M5S.

 

Albert Lanièce, 52 anni, medico di medicina generale, eletto al secondo mandato al Senato con la lista Vallée d’Aoste nel collegio unico della regione autonoma, ex assessore alla Sanità della Valle d’Aosta. Nella precedente legislatura ha fatto parte della commissione Sanità, Ambiente e Bilancio.

“Abbiamo garantito una qualità superiore delle cure”, dice, attribuendo il risultato al combinato disposto della normativa in materia sanitaria, portato a termine nella scorsa legislatura. Per la legislatura appena iniziata l’obiettivo è “mantenere almeno quello che già è disponibile o incrementare il Fondo sanitario nazionale, che ad ora è fanalino di coda dei grandi Paesi europei”.

Crisi economica e revisione della spesa hanno ormai ridotto le risorse a disposizione, portando il sistema fino al limite di rottura. “È quindi opportuno evitare, nel nome della razionalizzazione, un ulteriore assottigliamento del Fondo. Quest’ultimo andrebbe agganciato al Pil, in modo da permetterne un incremento in accordo ad una crescita economica del Paese, come del resto abbiamo chiesto in commissione Bilancio”.

(intervista a cura di Antioco Fois)

 

Gaspare Antonio Marinello (detto Rino), 63 anni, lavora nell’area Emergenza dell’ospedale di Sciacca, eletto al Senato per M5S nel collegio di Agrigento. Pino Pisani, 66 anni, radiologo, eletto alla Senato per M5S nel collegio di Siracusa.
Raffaele Mautone, 59 anni, specialista in Pediatria e malattie infettive, eletto al Senato per M5S nel collegio di Casoria (Na). Nicola Provenza, 57 anni, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, vive e lavora a Salerno presso l’Azienda Sanitaria Locale. Prima calciatore, poi allenatore professionista in Lega Pro, eletto alla Camera per M5S nel collegio di Salerno.
Rosa Menga, 25 anni, laureata con 110 e lode nel 2016, frequenta il corso di Medicina generale, eletta alla Camera per M5S nel collegio di Foggia. Francesca Anna Ruggiero, 33 anni, studentessa in Medicina, eletta alla Camera per M5S nel collegio di Bari-Bitonto.
Carmelo Massimo Misiti, 55 anni, chirurgo ortopedico, eletto alla Camera per M5S nel collegio di Castrovillari (Cs). Marco Siclari, 41 anni, direttore sanitario, specializzato in igiene, eletto al Senato per Forza Italia nel collegio di Reggio Calabria.
Silvana Nappi, 65 anni, medico di medicina generale, eletta alla Camera per M5S nel collegio di Nola (Na). Pierpaolo Sileri, 46 anni, chirurgo dell’apparato digerente e ricercatore, eletto al Senato per M5S nel collegio Collatino (Roma).

 

Laura Stabile, 61 anni, direttore di struttura complessa della medicina d’urgenza all’ospedale Cattinara di Trieste dal 2010, già segretario dell’Anaao-Assomed per il Friuli Venezia Giulia, eletta al Senato per Forza Italia nel collegio di Trieste.

“Come sindacalista mi sono occupata moltissimo, insieme ai comitati dei cittadini, delle grosse difficoltà del nostro servizio sanitari: ospedali chiusi, pronto soccorso affollati, accesso ai servizi territoriali.

Questioni emerse dopo la riforma sanitaria regionale del 2014, progressivamente applicata in questi quattro anni. Una riforma che ha tagliato pesantemente i servizi con l’obiettivo di aumentare le cure territoriali che in realtà non è riuscito”.

La candidatura “mi è stata proposta improvvisamente, poco prima che chiudessero le liste. Ho accettato volentieri, anche perché siamo in una situazione di degrado della sanità in Regione e dall’interno non si riesce a cambiare nulla, c’è stato in questi anni un ascolto nullo dei professionisti e dei sindacati”.

“Mi è stato chiesto di portare avanti in politica le stesse istanze che ho sostenuto come medico, tutte incentrata sulla difesa del servizio sanitario pubblico per tutti. Bisogna fermare il definanziamento del servizio sanitario e restituire valore alla professionalità degli operatori. Sono anni che ripetiamo che l’elevata professionalità, il valore dei nostri medici e degli operatori è considerato un costo da comprimere invece di una voce su cui investire”.

(intervista a cura di Silvia Gasparetto)

 

A cura di Marco Fantini, Laura Petri, Paola Garulli
Grafica di Paola Antenucci
Fine I puntata (continua)