I libri della settimana – newsletter n. 43-2019

IL SANGUINACCIO DELL’ IMMACOLATA di Giuseppina Torregrossa

Nuova indagine per Marò Pajno, scaturita dalla penna magnetizzante di Giuseppina Torregrossa, ginecologa siciliana dedita da dieci anni alla scrittura di best-seller.

La commissaria, che i lettori hanno incontrato per la prima volta nel 2012 nel romanzo “Panza e prisenza” e poi nel 2018 ne “Il basilico di Palazzo Galletti”, diventata vicequestora dirige il nucleo antifemminicidio della Squadra Mobile di Palermo.

La trama. All’alba dell’Immacolata viene trovato il cadavere di Saveria, giovane pasticciera figlia del boss Fofò Russo.

Troppe cose non tornano: è strana una rapina prima dell’apertura, quando la cassa è vuota, ma soprattutto chi mai oserebbe prendere di mira la pasticceria Perla, di proprietà di un potente boss?

Cercando indizi nella famiglia della vittima e inoltrandosi a fondo nelle maglie di un sistema tanto articolato quanto assurdo, Marò arriverà a sfidare apertamente Fofò Russo, scoprendo che la battaglia di una donna non può che essere condotta a nome di tutte.

Mondadori, Milano, 2019, pp. 240, euro 18,50

 

LA MOGLIE DEL VATE. IL MISTERO DI UN MATRIMONIO DIMENTICATO di Giorgio Bertolizio

Monografia erudita e coinvolgente, dedicata alla nobildonna Maria Hardouin dei duchi di Gallese (Roma, 1864 – Gardone Riviera, 1954), moglie di Gabriele d’Annunzio.

A quanto leggiamo, la frenesia sessuale dell’Autore de “La pioggia nel pineto”, parecchio mitizzata, lo rese un incorreggibile adultero. Sicché sorprende che sia stato, sia pur con numerose pause, un marito gentile e affettuoso per tutta la vita.

Mentre Maria rimane un personaggio enigmatico, quasi algido, apparentemente indifeso e misconosciuto, del Consorte si conoscono le celebrate imprese letterarie e belliche, oltre alla pressoché inesauribile carica erotica. Eppure, intimamente, forse non furono quello che sono sembrati.

Il Vate, si evince in queste pagine, volle mascherare, con una vita sfrenata, la comune debolezza umana di fronte all’enigma della morte. La Duchessa Hardouin Principessa di Montenevoso, invece, ebbe un carattere d’acciaio.

E nel tracciarne il ritratto Giorgio Bertolizio, primario anestesista e scrittore, ci porge altresì un vivido affresco del paesaggio storico nel quale vissero i coniugi d’Annunzio.

Capponi Editore, Ascoli Piceno, 2019, pp. 264 euro 18,00