I libri della settimana – newsletter n. 4-2019

SIDDHARTA RAVE di Federico Audisio di Somma

Ecco un romanzo (godibile) che si distingue per la vivida originalità della sua concezione.
Al funerale di Filo, dj filosofo morto in un banale incidente stradale, spunta il figlio, un giovane a tutti sconosciuto. Siddharta Rave, il suo nome d’arte. Chiaro il riferimento al protagonista dell’opera di Hermann Hesse.

La morte del padre è per lui un nuovo inizio. Lo accoglie il gruppo di amici del genitore, che vive sul lago di Avigliana, in Val di Susa, in una comunità anticonformista.Si ripercorre la (loro) storia a ritroso fino agli anni Sessanta.

Ci avvolge la musica (rivoluzionaria) di quel tempo, il rombo delle Harley Davidson e la carica umana di un singolare corteo di personaggi “alternativi”: un architetto di grido, un asso dello sci nautico, una celebre stilista, un fotografo scavezzacollo…

Tra inquietudini, tormenti e aneliti esistenziali, il ragazzo dj Sid(dharta) imbocca la strada che lo condurrà verso la montagna incantata, dove “ogni giorno vale come l’ultimo. Racchiude tutto. Non c’è passato, futuro, solo contemplazione”.

L’Autore, Federico Audisio di Somma, classe 1955, medico torinese, premio Bancarella 2002 con “L’uomo che curava con i fiori” (Edizioni Piemme), per la scrittura ha abbandonato la carriera ospedaliera.

Cairo Editore, Milano, 2018, pp. 376, euro 16,00


OGNI ATTIMO È NOSTRO di Luigi Ballerini
 

È questo un libro, una storia, che non si dimentica. Giacomo ha un problema: se stesso.

Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono: Fabione, l’amico migliore del mondo e Martina, la ragazza che ha sempre sognato.

Senza di loro sarebbe stato impossibile sopravvivere fino alla temuta prova di maturità. Ma dopo gli esami arrivano per il terzetto di amici le vacanze e dopo… la libertà, la vita vera. Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta.

Sei e cinquanta del mattino. Sveglia. Forever Young parte a palla: per il maturando, anche se lui non lo sa, è l’inizio del suo “felicissimo, irrinunciabile, indimenticabile, insostituibile ultimo giorno”.

La prova orale è superata… ma mentre fa le valigie, Giacomo ha un malore. E, come se non bastasse, piove ininterrottamente. Sembra proprio che tutto voglia impedire la sua avventura alla volta del Salento. Rinunciare? Non sia mai. Si parte. Mille chilometri e ventiquattro ore di musica, confidenze, segreti.

Un viaggio in cui ogni attimo conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all’improvviso…

L’epilogo, sospeso nel titolo, nulla sottrae, alle emozioni – dal sorriso alle lacrime – che, leggendo, incalzano pagina dopo pagina.

Luigi Ballerini, medico e psicoanalista spezzino che vive e lavora a Milano, premio Andersen e premio Bancarellino è autore, tradotto anche all’Estero, di libri per ragazzi e non solo.

De Agostini, Milano, 2018, pp.256, euro 14,90