BALLE MORTALI. MEGLIO VIVERE CON LA SCIENZA CHE MORIRE COI CIARLATANI di Roberto Burioni

Quando riguardano la salute, le bugie sono tutt’altro che innocue.

Nel suo nuovo libro, Roberto Burioni – autore de “Il vaccino non è un’opinione” e de “La congiura dei somari” – elenca e smaschera una serie di pericolose fandonie mediche, dalle conseguenze fatali. Tali sono, infatti, i rischi che si corrono nell’affidarsi ai ciarlatani invece che ai dati certi, alle prove sperimentali, al metodo scientifico della medicina.

Dal siero anticancro di Bonifacio al metodo Di Bella, dai negazionisti dell’Hiv a Stamina, in dieci serrati capitoli Burioni, professore ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ne passa in rassegna di balle, sfatandole.

L’immunologo narra storie che sembrano appartenere a un passato molto remoto, ma sono cronaca degli anni nostri.

Ecco, ad esempio, due vicende terribili.

Nel 2008 un’adolescente diabetica non si risveglia più dal coma. Ai genitori venne consigliato ancora una volta – l’ultima – di somministrarle vitamine anziché insulina.

Nel 2017 un bambino muore per un’otite curata con l’omeopatia. Eppure sarebbe bastato un antibiotico a salvarlo.

Come ci si difende, dunque, dalle menzogne che ci costano la vita? Con le armi, collaudate da secoli – ribadisce l’Autore nelle pagine che chiudono il volume – della ragione e della scienza.

Rizzoli, Milano, 2018, pp.192, euro 18,00

VITA DA PSICHIATRA. IMMAGINI AL CALEIDOSCOPIO DELLA MENTE E DEL METODO SCIENTIFICO di Claudio de Bertolini  

Un viaggio nel metodo e con il metodo scientifico nella psichiatria e nel suo àmbito forense, che intende mostrare come la filosofia e l’epistemologia non siano monili di pensiero con cui agghindarci, ma utili strumenti nella vita di ogni giorno.

In queste pagine accattivanti, tuttavia, c’è (anche) la storia dell’Autore, docente di psichiatria presso la facoltà di Medicina dell’università di Padova in pensione, che svolge attività clinica e di consulenza psichiatrico-forense libero professionale.

Nella narrazione riemergono, tra l’altro, i dubbi e le curiosità suscitate dai filosofi – da Pitagora a Kant – che de Bertolini ha incontrato sui libri al liceo, l’approdo alla psichiatria e il suo ruolo di consulente di parte (offesa) in un (verosimile) processo penale: un giovane abusato da un adulto sacerdote… le varie fasi di giudizio della perizia fino alla sentenza.

Sarà difficile smettere di girare e staccare l’occhio e il pensiero dalle immagini, leggibili in questo caleidoscopio esistenziale, che animano la vita (di tutti) sotto la superficie dell’apparenza.

Armando Editore, Roma, 2018, pp. 240, euro 25,00