I libri della settimana – n. 33-2018

BELLA MIA di Donatella Di Pietrantonio

Caterina, la protagonista di Bella mia, non ha mai scelto di diventare madre.
Ma è il ruolo che la sorte le assegna quando Olivia, la sorella gemella, rimane vittima del terremoto dell’Aquila nella notte del 6 aprile 2009, lasciando il figlio Marco semi-orfano. Il padre musicista vive a Roma e non sa come occuparsene, perciò tocca alla zia e all’anziana nonna prendersi cura del ragazzo.
Ciascuno cerca, nella nuova famiglia, di dare forma al lutto che lo schiaccia. Ma si possono rimettere insieme i cocci di una vita devastata dal sisma?
Dall’incipit all’epilogo questa storia di affetti perduti e ritrovati, di dolore, speranza e rinascita scorre fluida e incalzante, catturando l’attenzione solidale di chi legge.
Donatella Di Pietrantonio, classe ’62, è dentista pediatrica dall’86 e scrittrice dal 2011. Con il bestseller L’arminuta, ha vinto nel 2017 il Premio Campiello. Dall’autrice abruzzese, ancora un romanzo eccellente.

Einaudi, Torino, 2018, pp.192, euro 12,00

 

LE MASCHERE DELLA PAURA di Alessandro Bani

Un centinaio di pagine, nitide ed essenziali, bastano ad Alessandro Bani, psichiatra pisano, per circoscrivere i molteplici aspetti della paura, da quelli neurobiologici a quelli comportamentali fino alla psicopatologia.
Nella pratica clinica il medico si trova ad affrontare uno scenario emotivo pressoché sconfinato: ansia, ipocondria, panico, disturbo post-traumatico da stress, incubi…
Incluso il campionario interminabile delle fobie: dalla paura del buio alla nomofobia, ovvero la sindrome – nuova – da disconnessione, che consiste nel timore grave e ossessivo di non essere raggiungibili al cellulare.
In rassegna, nel volume, altresì le paure esistenziali(zzate) quali quelle del futuro, dell’ignoto, della morte, della fine del mondo, di una catastrofe ecologica o nucleare, con il contributo degli studiosi Eustachio Fontana, Mario Ghiozzi, Marina Miniati e Roberto Tamarri.

Edizioni del Boccale, Livorno, 2018, pp. 150, euro 18,00