Grassellino, il chirurgo romantico

Una mostra per ricordare il medico umanista marsalese
Pneumotorace e Giacomo Leopardi. Leonardo da Vinci e la chirurgia addominale.

Queste sono alcune delle passioni di Vincenzo Grassellino (1902 – 1975), medico e umanista, siciliano di profonda cultura e sensibilità artistica, che la sua città natale Marsala ha voluto ricordare con una mostra filatelica, invitando a esporre i principali collezionisti di francobolli a tema medico di tutta Italia.

I suoi autori preferiti erano gli scrittori romantici italiani, tuttavia fu antesignano nell’apprezzare anche molti letterati stranieri, all’epoca poco conosciuti nel nostro Paese, il cui valore si sarebbe poi universalmente riconosciuto col tempo. Specialista in chirurgia addominale e toracica, ebbe l’intuizione di accordarsi con un fotografo per filmare un intervento, cosa inusuale per l’epoca.

Si trattava di un grave caso di cisti da echinococco al torace. Il filmato dell’operazione, perfettamente riuscita, fu presentato a un congresso, la tecnica chirurgica utilizzata fu molto apprezzata e in seguito pubblicata.

Bibliofilo raffinato, vicino ai circoli letterari, culturali e artistici siciliani, fu sindaco di Marsala e direttore dell’Ospedale di San Biagio, che durante il periodo bellico volle trasferire nelle campagne per garantire l’attività assistenziale ai pazienti dopo il bombardamento del 1943.

Soleva dire che il malato, oltre alle medicine, ha bisogno di un medico amico, vicino alla sua sensibilità, che sappia far riscoprire in lui stesso la capacità e la voglia di guarire.

La mostra filatelica è ricordata da un annullo speciale, che si aggiunge alla nutrita lista di annulli che nel 2017 hanno commemorato personaggi della medicina o congressi scientifici o associazioni mediche e paramediche.

di William Susi