Gestione separata, il Governo apre alla ricongiunzione

Oliveti: “Basta spezzoni contributivi, va rispettato il volere del legislatore”

26482950064_6e918838be_o“Piuttosto che niente, meglio piuttosto”. Con queste parole il presidente dell’Enpam e dell’Adepp, Alberto Oliveti, ha commentato le dichiarazioni di Filippo Taddei, responsabile economico del Pd, che alla Giornata nazionale della previdenza a Napoli ha annunciato l’intenzione di rendere ricongiungibili presso le Casse private i contributi versati alla Gestione separata dell’Istituto pubblico. “Continuo a pensare – ha detto Oliveti – che vada rispettato il volere del Legislatore di non creare spezzoni contributivi. La destinazione di quelli dei medici non dipendenti è e resta l’Enpam, mentre ricordo che la Gestione separata dell’Inps è nata per i lavoratori ‘senza casa’ previdenziale”.

“L’apertura alla ricongiunzione dei contrIbuti della Gestione separata dell’Inps è comunque molto importante – ha detto ancora Oliveti – . Questo passo consentirà a migliaia di professionisti di recuperare contributi che, altrimenti, rischierebbero di perdere. A beneficiarne saranno, in particolare, i medici specializzandi e specializzati, che durante gli anni di formazione post laurea sono obbligati a versare contributi all’Inps sulle loro borse di studio, anche se – come detto – hanno già un loro Ente previdenziale di categoria”.

LE FOTO DELLA GNP SU FLICKR

Novemila visitatori, 60 workshop, oltre 200 relatori e più di 500 colloqui di lavori. È il bilancio della VI edizione della Giornata nazionale della previdenza, la manifestazione che si è svolta a Napoli in piazza del Plebiscito il 10, 11 e il 12 maggio. Le foto della manifestazione sono sul profilo Flickr della Fondazione Enpam.

OSSERVATORIO GIOVANI: BENE PER IL PASSATO, PER IL FUTURO SERVE SVOLTA

“Ricongiunzione sacrosanta per il passato, ma per il futuro basta spezzoni previdenziali” – è anche la posizione dell’Osservatorio giovani dell’Enpam. “L’apertura ad affrontare un problema che avevamo segnalato nei mesi scorsi – dicono in una nota i componenti dell’Osservatorio – mostra che probabilmente ci si sta rendendo conto di come sia stato insensato imporre con l’inserimento nella gestione separata Inps una posizione contributiva anomala rispetto all’intera storia lavorativa che attende uno specializzando. Oltretutto in questo modo è stata introdotta all’interno della categoria un’ulteriore distinzione, se consideriamo che i medici in formazione di medicina generale, a differenza dei loro colleghi, possono invece costruire un percorso unico versando da subito tutti i contributi all’Enpam”.

“Serve un’azione rapida – conclude la nota – anche per evitare che gli specializzandi subiscano l’ennesima erosione della propria borsa di studio a causa del prossimo aumento dell’aliquota, passata in cinque anni dal 17 al 24 per cento”.

@FondazioneEnpam