Fondi Ue, accesso immediato per medici e dentisti

malagninoDa oggi, senza necessità di modifiche agli accordi già esistenti, i liberi professionisti possono richiedere l’accesso ai finanziamenti dell’Unione europea. Il chiarimento è arrivato nel corso di una riunione del Comitato per la sorveglianza sui fondi Ue, di cui fa parte anche il vicepresidente vicario di Enpam, Giampiero Malagnino, in qualità di delegato dell’Adepp.

Proprio dall’associazione degli enti previdenziali privatizzati era arrivata la richiesta di rispondere ai dubbi emersi dal confronto con le regioni circa la fattibilità immediata dell’operazione. Nella legge di stabilità 2016 i professionisti sono stati equiparati alle piccole e medie imprese, ma alcuni funzionari europei avevano rilevato come la previsione non fosse espressamente indicata nell’accordo di partenariato sui fondi 2014-2020.

“Siamo molto soddisfatti perché è stata fatta chiarezza su un punto da noi sollevato – ha detto Malagnino -. Quattro o cinque regioni hanno legiferato correttamente, solleciteremo e coinvolgeremo le altre nel gruppo di lavoro che istituiremo e con cui contiamo di avere buoni risultati il più velocemente possibile”.

Sempre su richiesta dell’Adepp il comitato di sorveglianza ha infatti approvato la costituzione di un gruppo di lavoro su Pmi e professioni, “per stimolare il coordinamento tra i soggetti interessati all’inserimento dei professionisti e dei lavoratori autonomi tra i beneficiari dei finanziamenti”.

La cifra messa a disposizione dall’Unione europea è di 44 miliardi di euro, a cui si aggiungono 20 miliardi dall’Italia: “Non sono tutti per i liberi professionisti – ha chiarito Malagnino – ma avremo a disposizione una bella somma da utilizzare al meglio”.