Esame di abilitazione, la prova si terrà il 18 luglio

La prossima prova scritta per l’esame di abilitazione alla professione medica – quella della prima sessione del 2019 – si terrà il 18 luglio. Così ha stabilito e comunicato il ministero dell’Istruzione e della Ricerca nell’attesa ordinanza pubblicata lo scorso giovedì.

Per quella data, i tirocini abilitanti saranno ormai terminati da almeno una decina di giorni in tutte le sedi universitarie e i candidati avranno quindi un po’ di tempo per concentrarsi esclusivamente sullo studio.

L’eventualità di una prova più difficile rispetto al passato è stata comunque scongiurata con la proroga sino al 2021 delle vecchie modalità, così come avevamo già scritto riprendendo la Gazzetta ufficiale dello scorso 2 maggio.

Il prossimo esame si svolgerà quindi sulla base di un database di domande noto, così come chiedevano gli oltre 1.500 neolaureati interessati. Esattamente come è accaduto nelle scorse sessioni, il compito sarà quindi scritto e composto da due parti (pre-clinica e clinica) che si svolgeranno in sequenza, in un’unica giornata.

Ciascuna delle due parti consiste poi nella soluzione di 90 quesiti a risposta multipla, quindi un totale di 180 domande. Per risultare idonei, bisognerà totalizzare minimo 60 punti per ciascuna delle due parti. Il tempo a disposizione è di 150 minuti

Le domande saranno estratte direttamente da un archivio contenente i quesiti validi per la I sessione 2019, quella appunto del prossimo luglio. Per esercitarsi, i neolaureati possono utilizzare un simulatore della prova d’esame – predisposto dal Miur e aggiornato a 60 giorni dalla prova – in cui si trovano almeno cinquemila quesiti (nello specifico, dovrebbero essere 3.306 per l’area pre-clinica e 3.390 per quella clinica).

In ogni simulazione viene fornito il tempo effettivamente impiegato per svolgere il compito, così da potersi allenare e regolare con la prova reale che mette a disposizione 150 minuti.

Il punteggio minimo richiesto per il superamento dell’esame è di 60 punti e conviene essere il più possibile certi delle risposte che si danno, visto che ognuna di quelle errate comporta una decurtazione di 0,25 punti.

Le sedi in cui si terrà la prova sono 40 e per ogni candidato corrispondono a quelle in cui è stato svolto il tirocinio abilitante.

Il mese di luglio sarà comunque un periodo “di fuoco” per i giovani aspiranti medici, impegnati prima con l’esame di ingresso nelle scuole di specializzazione che si terrà il 2 luglio, contemporaneamente con il termine dei tirocini abilitanti (alcuni finiranno, infatti, solo il 9 luglio) e infine con l’esame di abilitazione alla professione medica del 18 luglio.

Mcf