Esame abilitante: proroga in Gazzetta, manca la data

La proroga sino al 2021 delle vecchie modalità per abilitarsi alla professione medica è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale giovedì scorso 2 maggio.

Il prossimo esame, la cui data non è ancora stata comunicata, si svolgerà nel mese di luglio sulla base di un database di domande noto, così come chiedevano gli oltre 1.500 neolaureati interessati.

La norma che interviene su parte della riforma Fedeli è contenuta nel decreto legge “Calabria” (con la stessa formulazione di cui avevamo già dato notizia qui).

Come è accaduto nelle scorse sessioni, il compito scritto sarà quindi composto da due parti (pre-clinica e clinica) che si svolgeranno in sequenza, in un’unica giornata.

Ciascuna delle due parti consiste poi nella soluzione di 90 quesiti a risposta multipla, quindi un totale di 180 domande. Per risultare idonei, bisognerà totalizzare minimo 60 punti per ciascuna delle due parti.

Le domande saranno estratte direttamente da un archivio contenente i quesiti validi per la I sessione 2019, quella appunto del prossimo luglio. Per esercitarsi, i neolaureati possono utilizzare un simulatore della prova d’esame predisposto dal Miur in cui si trovano 3.306 domande per l’area pre-clinica e 3.390 domande per quella clinica.

SPECIALIZZAZIONE CON RISERVA

Il simulatore ufficiale ministeriale è utile anche per coloro che stanno preparando l’esame di ingresso nelle scuole di specializzazione. Proprio di quest’altra prova, infatti, è stata già resa pubblica la data e secondo quanto scritto nel bando di concorso, l’esame si terrà il prossimo 2 luglio.

Una scelta che ha riacceso la preoccupazione dei neolaureati che in quei giorni saranno ancora impegnati nello svolgimento dei tirocini trimestrali obbligatori per accedere all’esame di abilitazione alla professione medica.

Sbloccati lo scorso 10 aprile, dopo una lunga attesa, i tirocini termineranno infatti nella maggior parte degli atenei italiani intorno al 9 luglio, tranne alla Sapienza di Roma dove la chiusura è prevista il 28 giugno.

Chi non ha ancora sostenuto l’esame di abilitazione alla professione medica, potrà comunque partecipare alla prova di accesso per le scuole di specializzazione con riserva, l’importante, infatti, è essere abilitati entro il 1° novembre 2019 (giorno in cui si prende servizio), altrimenti si perde la borsa di studio.

Intanto, un gruppo di circa 200 giovani coinvolti ha scritto una lettera alla dirigente del Miur che si occupa dell’esame per le scuole di specializzazione, facendo presente il disagio creato dalla sovrapposizione delle date, in particolare per chi sta svolgendo il tirocinio in una regione diversa da quella di residenza in cui dovrà rientrare per partecipare al concorso.

Per queste ragioni, i neolaureati chiedono uno slittamento del concorso di accesso alle scuole di specializzazione ad una data successiva a quella fissata come termine del tirocinio valutativo post laurea, ovvero il 9 luglio 2019.

Maria Chiara Furlò