Enpam presenta le tutele per studenti universitari

24581075734_54ac1d89f0_k“Gli studenti universitari dei corsi di Medicina e Odontoiatria avranno una storia previdenziale più lunga e godranno da subito di tutti diritti oggi previsti per gli iscritti della Fondazione Enpam: la possibilità di avere un prestito o un mutuo per l’acquisto della propria casa, una copertura assistenziale in caso di calamità, le coperture della maternità e, nel caso di un evento devastante che impedisca il prosieguo della carriera, un assegno di 15 mila euro annui e la reversibilità per la famiglia. In questo modo gli studenti entrano dalla porta principale in un sistema di previdenza e assistenza in evoluzione verso un sistema di welfare professionale integrato”. Lo ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti durante l’incontro con i parlamentari-medici organizzato martedì 23 febbraio per illustrare le tutele previste per gli studenti che dal V anno sceglieranno di iscriversi all’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri.

“Noi abbiamo visto di buon occhio questo intervento, non solo per gli aspetti contabili ma perché si è trattato di un episodio di lungimiranza da parte dell’Enpam” ha detto l’onorevole Lello Di Gioia, primo firmatario dell’emendamento che introduce per la prima volta l’estensione del welfare previdenziale anche agli universitari. “La Fondazione- ha detto Di Gioia – ha scelto di investire sui giovani e di istituire rapporti sempre più solidi con le Università. In questo modo si può rafforzare l’impulso alla ricerca e disegnare soluzioni per mettere i professionisti al centro dello sviluppo del nostro Paese”.

Il comma 253 della legge di Stabilità approvata lo scorso dicembre prevede che i futuri medici e dentisti non dovranno più aspettare l’abilitazione professionale per avere una copertura previdenziale e assistenziale, ma potranno iscriversi all’Enpam già a partire dal quinto anno di corso. L’entità dei contributi minimi sarà pari alla metà della quota prevista per i professionisti under30, attestandosi attorno ai 100 euro. Gli studenti potranno coprire l’importo con prestiti d’onore da rimborsare dopo l’ingresso nel mondo del lavoro. I ministeri del Lavoro e dell’Economia dirameranno le modalità e la data di inizio delle iscrizioni.

Leggi anche l’articolo (Università, nuove tutele dal V anno) del Giornale della Previdenza.