Ecco i problemi dei giovani medici

È stata una lunga lista di punti dolenti quella che i neo camici bianchi hanno illustrato agli Stati generali del Giovane Medico promossi dalla Fnomceo e che si sono svolti oggi nell’edificio Enpam di via Torino a Roma.

Ad aprire la giornata è stato il presidente della Fnomceo Filippo Anelli che ha posto l’accento sul cambiamento in atto nella società e sulle sfide che attendono i giovani medici: “È cambiato il ruolo, la missione, il paradigma. Dobbiamo riconquistare il modo di essere medico”.

Le tematiche emerse nel dibattito riguardano in prima istanza l’imbuto formativo che costringe laureati e abilitati ad attendere, anche per anni, un posto nelle scuole di specializzazione o al corso per la medicina generale. Problema che andrà a inasprirsi nell’arco di pochi mesi, quando alle migliaia di medici che non riescono ad accedere alle scuole di specializzazione, si aggiungeranno i ricorsisti al Tar entrati in sovrannumero nel corso di laurea in Medicina e chirurgia tra il 2013 e il 2014 e che sono circa 10.000, come ha detto un rappresentante di un’organizzazione intervenuta nel dibattito.

A questi temi si aggiunge anche la critica all’offerta formativa per non essersi adeguata ai mutamenti della società, il problema del blocco del turnover, della medicina amministrata e del regionalismo differenziato. Una sorta di “tempesta perfetta” che rischia di mettere in ginocchio il nostro Servizio sanitario nazionale.

Secondo Alessandro Bonsignore, coordinatore dell’Osservatorio Giovani professionisti della Fnomceo, è necessario “un potenziamento delle offerte post laurea per evitare l’imbuto formativo e consentire a tutti coloro che si laureano di accedere a una specializzazione o alla formazione in Medicina Generale, così da non sprecare risorse nella formazione di chi poi è costretto ad andare a lavorare all’estero”. A detta di Bonsignore questa proposta come le altre emerse nel dibattito “puntano non solo a risolvere i problemi dei giovani professionisti, ma alla qualità e all’efficienza del sistema”.

L’evento ha viste coinvolte le sigle maggiormente rappresentative del mondo medico “under 45”, sia per la medicina generale che per quella specialistica e per l’odontoiatria, insieme ai rappresentanti dei medici in formazione dell’Osservatorio del Miur e delle Regioni, e a quelli del Consiglio nazionale degli Studenti Universitari.

Tra le sigle presenti: Als, Anaao Giovani, Chi si cura di te, Cimo, FederSpecializzandi, Fimmg Formazione, Sigm, Smi, Snami, oltre all’Osservatorio Giovani professionisti della Fnomceo.

Il prossimo incontro si terrà a novembre.

Gianmarco Pitzanti