La massoneria apre ambulatori odontoiatrici

Pinze e trapano incontrano squadra e compasso nel segno della solidarietà. A tenere insieme strumenti odontoiatrici e simboli massonici saranno dentisti e assistenti volontari, che cureranno gratuitamente chi non si può permetterselo.

L’ultimo degli ambulatori dedicati, inaugurato martedì 17 aprile a Perugia, si inserisce nel progetto degli “Asili notturni Umberto I”, che ha già avviato dodici strutture sul territorio nazionale, anche all’interno dei presidi Asl, per la cura delle fasce a basso reddito.

Un sistema di welfare solidale che assiste 10mila utenti l’anno al di sotto della soglia di povertà, che non raggiungono l’asticella di 3mila euro di reddito familiare.

“Ci occuperemo esclusivamente dei problemi di carattere funzionale. Nella fase iniziale prevediamo di prestare le cure fondamentali, mentre in un secondo tempo forniremo anche protesi mobili. A Torino (la più grande struttura d’Europa che fornisce cure dentistiche gratuite, ndr) ne assegniamo più di 500 l’anno”, spiega Sergio Rosso, presidente degli ‘Asili notturni Umberto I’ e gran maestro aggiunto del Grande oriente d’Italia.

L’attenzione sarà rivolta soprattutto ai bambini, che verranno segnalati dai centri per gli affidi e dai servizi sociali. “Lo studio sarà aperto al volontariato – continua Rosso – e posso già dire che avremo bisogno di assistenti alla poltrona, per la cui formazione organizzeremo corsi di formazione gratuiti, che normalmente sono piuttosto costosi”.

Così dalla solidarietà potranno nascere occasioni di crescita professionale e occupazione.

Antioco Fois