Cumulo, Enpam attende la firma dell’Inps

Tutto è pronto per partire con le pensioni in cumulo, ma si attende ancora che l’Inps firmi la convenzione. Manca anche la procedura informatica necessaria per completare le pratiche.

La scorsa settimana l’Adepp, l’associazione degli enti previdenziali privati, ha inviato all’istituto pubblico il testo della convenzione da siglare. “Noi siamo pronti e lo ribadiamo – dice il presidente dell’Adepp e dell’Enpam Alberto Oliveti ­–. Abbiamo rispettato i tempi e i passaggi promessi, dando attuazione a quanto previsto dalla legge”.

Oltre a pagare la parte di propria competenza delle pensioni in cumulo, le Casse dei professionisti si sono anche offerte di accollarsi una parte dei costi bancari, in linea con quanto già accade per le pensioni in totalizzazione.

La lettera inviata come Adepp si aggiunge a un’altra comunicazione con la quale l’Enpam, il 23 febbraio scorso, aveva già chiesto di poter procedere sollecitamente alla firma.

A mancare all’appello a tutt’oggi non è solo la sigla della convenzione, che è necessaria per poter procedere ai pagamenti, ma anche la piattaforma informatica che l’Inps deve mettere a disposizione di tutti gli Enti previdenziali per poter completare le pratiche e procedere così ai calcoli.

 

 

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