Contributi, un medico su tre sceglie di pagare online

Un camice bianco su tre ha scelto la domiciliazione bancaria per il pagamento dei contributi previdenziali all’Enpam.

Sono 111.051 i medici e odontoiatri (su 362.391) che al 31 dicembre 2017 avevano richiesto l’addebito diretto sul conto corrente dei contributi di Quota A e di Quota B.

Un numero più che triplicato in tre anni (erano 35 mila nel 2014) che testimonia il crescente gradimento per il servizio dell’Enpam.

“Rispetto alla riscossione tramite Equitalia o al modello F24 abbiamo preferito un sistema più flessibile – ha detto il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti – che semplifica la vita agli iscritti e consente di rateizzare i versamenti.

Se ci fossimo affidati allo Stato per l’incasso dei contributi, questa possibilità non ci sarebbe stata. Inoltre ci saremmo assunti un rischio che non vogliamo correre. Se avallassimo la procedura dell’F24, infatti, daremmo allo Stato uno strumento per prendere decisioni su flussi di denaro che, invece, appartengono solo ai medici e agli odontoiatri”.

Il prossimo termine per richiedere l’attivazione del servizio di domiciliazione bancaria quest’anno è fissato al 15 marzo.

Una volta attivato, i contributi previdenziali vengono riscossi l’ultimo giorno utile, senza il rischio di incorrere in sanzioni per eventuali ritardi.

 

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Come fare per:
Attivare la domiciliazione bancaria