Contributi, dimentica le scadenze con le rate

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ADERISCO ALLA DOMICILIAZIONE BANCARIA

Il modulo per scegliere l’addebito diretto va compilato online nella propria area riservata. Chi non è ancora iscritto al sito, deve prima registrarsi. Nel tagliando ricevuto per posta insieme al modello D è riportata la metà della password con le istruzioni per accedere alla registrazione agevolata.

PAGO IN UN’UNICA RATA

Senza la domiciliazione bancaria, i contributi di Quota B si pagano con il Mav solo in unica soluzione entro il 31 ottobre 2016 e, comunque, non oltre il termine indicato sul bollettino precompilato che la Banca popolare di Sondrio invierà per posta in prossimità della scadenza del pagamento. È possibile fare il versamento in un qualsiasi istituto di credito o ufficio postale.

DECIDO IO LE RATE

Con la domiciliazione bancaria dei contributi è possibile pagare in due o cinque rate oltre che in un’unica soluzione. Ecco le opzioni a tua disposizione: unica soluzione (entro il 31 ottobre 2016); due rate senza interessi (31 ottobre e 31 dicembre 2016); cinque rate (31 ottobre, 31 dicembre 2016 e 28 febbraio*, 30 aprile*, 30 giugno* 2017). Il pagamento viene addebitato il giorno della scadenza della rata. Per ulteriori istruzioni clicca qui. *Le rate indicate con l’asterisco sono maggiorate dell’interesse legale che attualmente corrisponde allo 0,2 per cento annuo. Quelle che scadono entro l’anno sono invece senza interessi.

EVENTUALE DOMICILIAZIONE DAL 2017

Per gli iscritti che la faranno dal 16 settembre in poi la domiciliazione partirà dal 2017, mentre quest’anno continueranno a pagare i contributi di Quota B in un’unica soluzione con i bollettini Mav che saranno inviati prima della scadenza, il 31 ottobre 2016.

QUANTO PAGO

Il contributo che deve essere versato alla Quota B verrà calcolato dall’Enpam. Gli uffici detrarranno dal reddito dichiarato quello che è già assoggettato a contribuzione di Quota A del Fondo di previdenza generale. Con la riforma delle pensioni Enpam entrata in vigore a gennaio 2013, l’aliquota intera sul reddito libero professionale è passata al 14,50 per cento. Grazie alla sua autonomia, l’Enpam ha potuto mantenere un contributo che è meno della metà di quello che i liberi professionisti senza Cassa devono pagare all’Inps. Sono soggetti a contribuzione sulla Quota B dell’Enpam i redditi fino a 100.323,52 euro, in questo caso il tetto è lo stesso di quello che la legge stabilisce per l’Inps. L’aliquota da versare sulla parte di reddito che eccede questo massimale è dell’1 per cento. Possono scegliere di pagare con l’aliquota ridotta del 2 per cento i medici e gli odontoiatri che sono già soggetti a un’altra contribuzione previdenziale obbligatoria e i tirocinanti al corso di formazione in Medicina generale. I pensionati di Quota A Enpam invece possono decidere tra l’aliquota piena o quella ridotta al 50 per cento.

SPESE DEDUCIBILI ONLINE

La certificazione fiscale dei contributi versati si scarica online direttamente dall’area riservata del sito. È un documento unico che si chiama ‘oneri deducibili’ su cui sono riportati tutti gli importi da presentare al momento della dichiarazione dei redditi per la deduzione fiscale.

 

 

@FondazioneEnpam