Consiglio di Stato boccia l’Ordine di Milano

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Milano contro il nuovo Statuto Enpam e le ultime elezioni per gli organi collegiali dell’ente previdenziale.

Il pronunciamento chiude definitivamente la querelle sul tema confermando la legittimità dello Statuto riformato nel 2015 che ha introdotto, tra l’altro, una maggiore rappresentatività delle componenti professionali all’interno dell’Assemblea nazionale.

Il massimo organo per la giustizia amministrativa scrive nella sentenza che “in base al nuovo Statuto approvato, il Consiglio di amministrazione era specificamente competente all’approvazione del regolamento elettorale” e che – scrivono i giudici – “di conseguenza, tale regolamento elettorale è stato legittimamente adottato”.

La bocciatura del Consiglio di Stato fa seguito ad altri cinque pronunciamenti del Tar del Lazio tutti favorevoli all’Enpam.

I primi tre risalgono al maggio 2015 quando l’Ordine di Milano, quello di Bologna e lo Smi avevano chiesto in prima istanza di revocare, e in seguito di invalidare, i risultati del voto Enpam.

La richiesta era stata rigettata dal Tar che poi a maggio 2016 aveva respinto anche i due distinti ricorsi presentati dall’Ordine dei medici di Milano e dal Sindacato dei medici italiani insieme alla Cisl medici.

M.F.

I precedenti

La sentenza