Camice in valigia, pronti a partire/2

Camice in valigia e biglietto in tasca. Ecco un’altra selezione di proposte per esperienze professionali all’estero, questa settimana dedicata ai medici specialisti. Periodi di attività professionale, retribuiti o da prestare come volontariato, per arginare un’emergenza umanitaria. Oppure da affrontare in contesti in Paesi a basse risorse, per trasmettere le conoscenze scientifiche e le pratiche mediche più moderne ai camici bianchi del luogo.

 

Cuamm cerca un capoprogetto in Sierra Leone

Medici con l’Africa-Cuamm offre ad un medico specializzato in ginecologia-ostetricia o salute pubblica un incarico di medico consulente capoprogetto Emonc (Emergency obstetric and neonatal care) a Freetown, in Sierra Leone, con missioni sul territorio nazionale. Le candidature sono ammesse fino al 16 novembre. Per maggiori informazioni è possibile consultare il link https://www.mediciconlafrica.org/unisciti-a-noi/parti-con-noi/posizioni-aperte.

Più ad ampio raggio, Cuamm cerca camici bianchi con esperienza lavorativa in Italia e, preferibilmente, anche nei Paesi in via di sviluppo. Le specializzazioni più richieste sono chirurgia, ginecologia-ostetricia, igiene-sanità pubblica, malattie infettive, medicina interna, pediatria. I professionisti interessati potranno proporre la propria candidatura per l’inserimento nella banca dati a cui l’associazione attingerà per eventuali esigenze future.

 

Da Emergency collaborazioni retribuite di almeno sei mesi

Emergency, che opera in contesti di emergenza umanitaria, cerca medici specializzati, con esperienza, che parlino inglese o francese a seconda dei paesi di destinazione, per collaborazioni retribuite di almeno sei mesi.

Ecco le figure ricercate con urgenza, che in alcuni casi implicano la disponibilità a partire in tempi brevi: pediatra per Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan; anestesista rianimatore e chirurgo generale per Afghanistan e Sierra Leone; cardiologo per il Sudan.

Specialisti con possibilità di impiego sono anche: cardiochirurgo, cardiologo pediatra, anestesista rianimatore (cardio) per il Sudan; internista per Iraq e Sudan; chirurgo ortopedico e traumatologo per Afghanistan e Sierra Leone; ginecologa per l’Afghanistan.

Con un contratto di collaborazione volontaria e gratuita, per minimo 25 giorni-1 mese Emergency cerca, invece, un oculista per esercitare in Afghanistan e Sierra Leone.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il link https://www.emergency.it/lavora-con-noi/chi-cerchiamo.

 

Con Msf incarichi da 2 mesi ad un anno

Molto ampio l’ambito di ricerca (e di azione) di Medici senza frontiere. Le figure cercate sono: chirurgo, anestesista, ginecologo, ortopedico, per missioni di almeno due mesi in paesi a basse risorse. Più a lungo termine l’impegno richiesto a medici internisti, generalisti e di comunità, per prestare servizio da 6 mesi ad un anno in contesti non di emergenza-urgenza.

Msf comunica che le candidature di specialisti (infettivologi, di salute pubblica, di pronto soccorso, pediatri, psichiatri) verranno esaminate con attenzione e riceveranno delle risposte dedicate al profilo professionale. Per maggiori informazioni: www.medicisenzafrontiere.it/lavora-con-noi/operatori-umanitari.

 

Ccm, medici in prima linea e ‘in cattedra’

In Burundi, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan e Uganda si concentra il campo d’azione del Comitato collaborazione medica (Ccm). Le figure maggiormente presenti nei progetti esteri sono medici di famiglia, pediatri, ginecologi, ortopedici, internisti, epidemiologi, laboratoristi, anestesisti, che lavorano al fianco degli operatori sanitari locali, per trasferirgli le conoscenze e le competenze necessarie per curare e salvare il più alto numero di vite possibile.

Il Ccm organizza anche il “Corso di salute globale”, che nell’edizione 2019 inizierà nella prossima primavera, strutturato per dare la formazione teorica essenziale per intraprendere le missioni. Per tenersi aggiornati sulle posizioni aperte a contratto visitare la pagina

http://www.ccm-italia.org/ita/collabora/lavora-con-noi.

Per info e candidature sulle possibilità di volontario all’estero scrivere a erika.larcher@ccm-italia.or

 

Aispo-San Raffaele, ricerca aperta

Più aperta la ricerca dell’associazione Aispo-San Raffaele, disponibile a raccogliere curricula di medici interessati alle future missioni all’estero. Retribuzioni e lunghezza della missione si basano su una valutazione sulla disponibilità ed esperienza del candidato e in base alle specifiche esigenze di reclutamento di figure professionali. Chi è interessato potrà inviare una breve descrizione di se stesso e il proprio curriculum ad aispo@hsr.it.

 

Patologi oltre frontiera, non solo Csi

I patologi non fanno solo autopsie come nelle serie crime. Ci tiene a precisarlo l’Apof, Associazione dei patologi oltre frontiera, attiva in missioni di volontariato nel Corno d’Africa, Congo e Uganda, con lo scopo di contribuire al miglioramento degli standard sanitari nella diagnosi oncologica dei paesi in via di sviluppo. L’associazione è aperta alla collaborazione di medici specializzati in patologia.

I candidati potranno compilare il form al link www.apof.eu/unisciti-a-noi.html

o contattare il numero 333/4090383 per avere maggiori informazioni.

(Af)