Borsisti mmg, 6 mesi senza stipendio

A sei mesi dall’inizio dell’attività didattica, i 280 iscritti al corso di formazione in medicina generale in Campania attendono ancora l’accredito della prima mensilità della loro borsa di studio.

Circa 850 euro per ogni mese di corso, solo da poco versati invece a quelli di Molise, Calabria e Basilicata, che li hanno ricevuti cinque mesi dopo l’inizio delle lezioni. Una situazione che si ripete da anni creando non pochi problemi e malumori tra i futuri medici di famiglia.

IN CAMPANIA IL  ‘GIALLO’ DEL DECRETO

 “Abbiamo preso servizio il 28 di dicembre, ma stiamo ancora aspettando di riscuotere la prima delle cinque mensilità e soprattutto non sappiamo a cosa si deve questo ritardo prolungato”. A raccontarlo è una studentessa del primo anno del corso di medicina generale a Napoli che preferisce non apparire con il proprio nome.

La corsista racconta che la situazione sembrava essersi risolta con un decreto emesso lo scorso 27 aprile che disponeva entro 30 giorni i pagamenti dei mesi di gennaio e febbraio 2018. Ma qualcosa si è bloccato. “C’è stato detto, mettendoci ancor più in confusione, che è in corso una rettifica di quello stesso decreto e che quindi dobbiamo aspettare ancora”.

Conferma Noemi Lopes, segretario nazionale della Fimmg formazione, secondo la quale quella dei ritardi nei pagamenti “è diventata ormai una prassi”. Si tratta di una situazione “che crea un danno importante alla Medicina generale, disincentivando ancora di più i ragazzi a iscriversi a questo corso. Se non si trova una soluzione a breve, la Fimmg prenderà provvedimenti, ma le via legali restano l’ultima strada”.

In Molise invece lo scorso 17 aprile una delegazione di corsisti rappresentanti dello Snami si è incerottata la bocca davanti agli uffici della Direzione generale per la Salute della Regione di Campobasso per protestare. Anche qui, infatti, i 54 iscritti aspettavano il pagamento di cinque mensilità arretrate e solo il 22 maggio hanno ricevuto le prime quattro con la promessa che entro fine mese gli sarà accreditato il compenso di aprile.

Una pratica consolidata. “Normalmente ci aspettiamo di ricevere i primi pagamenti dell’anno verso la fine di marzo-aprile, ma quest’anno abbiamo battuto ogni record” racconta Daniela Di Florio coordinatrice regionale Fimmg formazione Molise.

“La situazione è così da sempre, mia sorella ha fatto il mio stesso corso due anni fa e ha avuto lo stesso problema” aggiunge la giovane dottoressa, secondo cui la soluzione della vicenda ha avuto un’accelerata grazie a una lettera di messa in mora inviata dai corsisti alla Regione.

In Calabria i circa 60 borsisti hanno ricevuto i primi pagamenti lo scorso 25 maggio.  “Avevamo un arretrato di quattro mesi, da gennaio ad aprile, ora speriamo di non avere più ritardi fino all’anno prossimo”, dice Fabio De Tommaso della Fimmg formazione Calabria. “Siamo abituati al fatto che le borse si blocchino  con l’inizio del nuovo anno, ma non ci hanno mai dato una motivazione e nemmeno hanno mai risposto ai messaggi protocollati che come Fimmg abbiamo recapitato in Regione”.

Stessa situazione in Basilicata, dove la vertenza si è sbloccata intorno al 20 maggio per tutti i 75 borsisti. “Ci hanno detto che d’ora in poi il pagamento sarà ogni due mesi, così come previsto da contratto”, dice all’Enpam Carmen Gallo, borsista al terzo anno e rappresentante della Fimmg formazione regionale.

Maria Chiara Furlò