No al bail-in, serve un welfare attivo per i professionisti
“Il risparmio previdenziale è frutto del lavoro dei professionisti e non può essere esposto a rischi” e “Dobbiamo passare al welfare attivo: prestiti d’onore, facilitazioni per la formazione, incentivi per l’informatizzazione, per accedere a strumenti che ci permettano di competere”.
Sono due passaggi dell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore dal presidente dell’Enpam e dell’Adepp, Alberto Oliveti.
Oliveti ha affrontato il tema del rischio bail-in per le Casse di previdenza e lanciato un piano per la costruzione di un welfare attivo a sostegno del reddito dei professionisti, così come previsto dall’articolo 6 del Jobs act del lavoro autonomo, approvato nelle scorse settimane.
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