Arte e alchimia in Bosch, Parmigianino e Correggio

La trasformazione della materia e l’aspirazione alla vita eterna furono fonte d’ispirazione comune. Due diverse mostre, in olanda e a Madrid, celebrano i 500 anni dalla morte del pittore fiammingo. Alle Scuderie del Quirinale a confronto l’opera dei due astri dell’arte parmense

Bosch delizieC’è un filo che lega tre artisti diversi fra di loro come Hieronymus Bosch, il Parmigianino e il Correggio, attualmente protagonisti di importanti esposizioni, il primo in Olanda, gli altri due a Roma: l’interesse comune nei confronti dell’alchimia.

Un sistema esoterico le cui origini risalgono all’Egitto del I secolo dopo Cristo, composto dall’interazione di svariate discipline, fra cui la medicina.

Tracce alchemiche scorrono più o meno visibili nell’opera dei tre i quali guardano a questa pseudoscienza, alcuni praticandola, come a un percorso di conoscenza che promette il superamento dei limiti naturali.

Nel trittico del Giardino delle delizie, Bosch ci mostra un paesaggio fantastico sul quale torreggiano numerose costruzioni in vetro simili ad ampolle. Il tutto sembra rimandare all’armamentario tipico dell’alchimista, composto da fornelli e alambicchi. L’ipotesi che Bosch praticasse le scienze occulte e le arti magiche non è affatto infondata. Lo studioso Robert L. Delevoy arriva a presumere che questi facesse uso di sostanze allucinogene, ai cui effetti dobbiamo la creazione dei suoi mondi terrifici e infestati da presenze demoniache.

Il capolavoro conservato al Prado farà parte della mostra madrilena in programma a partire da maggio, mentre altre opere sono partite alla volta del Noordbrabants Museum di ‘s-Hertogenbosch, città natale dell’artista, per la grande esposizione in corso di svolgimento a cinquecento anni dalla morte. Fra queste l’Estrazione della pietra della follia. La strana operazione chirurgica, messa in atto da un gruppo di bizzarri ciarlatani, richiama un proverbio popolare secondo il quale i matti hanno una pietra nella testa.

Il tema dell’alchimia permea l’arte di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino e, in maniera più sottile, di Antonio Allegri da Correggio, protagonisti di una grande mostra presso le Scuderie del Quirinale. Già lo storico Vasari attribuiva al primo un interesse maniacale e dissennato nei confronti dell’alchimia, tale da condurlo alla rovina. Una passione che forse scaturisce dall’abilità acquisita nel manipolare le sostanze chimiche necessarie alle proprie incisioni.

Nel singolare Autoritratto in uno specchio convesso, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, la rotondità della tavola simboleggerebbe la ‘prima materia’, la radice di tutte le cose create, mentre lo specchio rimanderebbe alla riflessione speculativa, tipica del sapere alchemico. Anche la Madonna dal collo lungo, emblema di uno stile sofisticato e artificioso, è stata interpretata come allusione al vaso dalla forma allungata usato dagli alchimisti.

Nella serie degli Amori di Giove, Correggio sembra adombrare l’intero processo alchemico. Le metamorfosi adottate dal Dio per le sue conquiste amorose richiamano i mutamenti ai quali viene sottoposta la materia. Dalla nube scura raffigurata nel Mito di Io alla Danae posseduta da Giove in forma di pioggia dorata, Correggio rappresenta la materia che si dissolve, si muta e si ricompone, sino a trasformarsi in metallo prezioso. Dietro il travestimento del mito si coglie il desiderio di rigenerazione, quell’aspirazione alla vita eterna che guida tanto l’artista quanto lo scienziato.

 

FOTO GALLERY:

 

HIERONYMUS BOSCH – VISIONI DI UN GENIO Dal 13 febbraio all’8 maggio 2016 Het Noordbrabants Museum – ‘s-Hertogenbosch Orari: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 Biglietti: adulti € 22bambini e giovani fino a 18 anni € 2 Catalogo: Het Noordbrabants Museum/Mercatorfonds € 24,95 www.bosch500.nl

BOSCH. THE CENTENARY EXHIBITION Dal 31 maggio all’ 11 settembre 2016 Museo del Prado – Madrid Orari: lunedì – sabato dalle 10.00 alle 20.00 domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00 Biglietti: intero € 14,00 ridotto € 7,00 www.museodelprado.es

CORREGGIO E PARMIGIANINO. ARTE A PARMA NEL CINQUECENTO. Dal 12 marzo al 26 giugno 2016 Scuderie del Quirinale – Roma – Orari: da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00 venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30. Biglietti: intero € 12,00 ridotto € 9,50 www.scuderiequirinale.it

 

Riccardo Cenci

@FondazioneEnpam