Adempimenti e scadenze – Parte prima

Leggi anche: Adempimenti e scadenze – Parte seconda

QUOTA A, PROSSIMA SCADENZA 30 GIUGNO

Il 30 giugno scade il termine per pagare la seconda rata dei contributi di Quota A dovuti per il 2016. Chi ha scelto la domiciliazione bancaria dei contributi troverà l’addebito direttamente sul proprio conto corrente il giorno in cui scade la rata. In caso di mancato addebito, l’Enpam emetterà il Mav con cui si potranno versare gli importi ancora dovuti. Chi invece non ha ancora attivato la domiciliazione dovrà pagare con il Mav che è stato spedito per posta o che è possibile scaricare dall’area riservata del sito della Fondazione. Con i Mav è possibile pagare sia in Banca sia alla Posta. I contributi possono essere versati:

  • in unica soluzione con il bollettino che riporta l’intero importo (il termine per versare è il 30 aprile);
  • in quattro rate. In questo caso bisogna utilizzare i quattro bollettini con scadenza 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre, 30 novembre.

Per capire qual è il bollettino giusto da impiegare bisogna fare attenzione alla scadenza specificata. Sempre sul bollettino, in basso a sinistra, è indicato il numero della rata di riferimento. Il contributo dà diritto a una pensione e all’assistenza della Fondazione Enpam ed è dovuto da tutti i medici e gli odontoiatri a partire dal mese successivo all’iscrizione all’Albo fino al compimento dell’età per la pensione di Quota A. Chi non ha ancora attivato la domiciliazione bancaria della Quota A, può farlo compilando il modulo nell’area riservata. L’addebito diretto scatterà per i contributi del 2017. Chi sceglie la domiciliazione per la Quota B entro il 15 settembre attiva in automatico anche quella per i contributi di Quota A. Per ulteriori informazioni si veda la sezione ‘Come fare per’ sul sito della Fondazione.

QUOTA B, QUARTA RATA CON LA DOMICILIAZIONE BANCARIA

Il 30 giugno ai medici e agli odontoiatri che hanno scelto la domiciliazione bancaria verrà addebitata sul conto la quinta rata dei contributi di Quota B. La scadenza riguarda solo gli iscritti che hanno scelto di pagare in cinque rate. Le rate in scadenza nel 2016 sono maggiorate dell’interesse legale che attualmente corrisponde allo 0,2 per cento annuo. Nel caso l’addebito non vada a buon fine, la Fondazione, dopo aver fatto le verifiche necessarie, disattiverà l’addebito diretto ed emetterà il Mav per pagare i contributi di Quota B in un’unica soluzione. I medici e gli odontoiatri riceveranno il bollettino per posta e potranno trovarlo anche nella propria area riservata.

QUOTA B, COME METTERSI IN REGOLA CON IL 2010

Chi dovrà mettersi in regola con la Quota B dovuta sul reddito libero professionale del 2010 troverà importo e istruzioni su come pagare nel provvedimento che l’Enpam spedisce per raccomandata. L’obbligo contributivo non è caduto in prescrizione perché non sono ancora trascorsi cinque anni dalla scadenza del versamento. Il pagamento infatti andava fatto entro la fine del 2011 sulla base della dichiarazione presentata con il modello D del 2011 relativa al reddito del 2010. Chi volesse contestare il provvedimento dovrà inviare la documentazione fiscale per fax a: 06 4829 4922.

@FondazioneEnpam