730 precompilato: un’occasione mancata

Le incertezze sono rimaste nonostante il rinvio della scadenza

“Noi non ci tiriamo indietro, assicurando, come sempre, la nostra disponibilità. Ma, proprio in questo spirito di collaborazione, chiediamo una ‘ragionevole proroga’, che fughi le incertezze e porti chiarezza a livello tecnico e giuridico”. Così affermava, ancora a metà gennaio, il presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani. La proroga poi c’è stata, ma solo sino al 9 febbraio. E così le incertezze sono rimaste: dalla definizione della ‘lieve tardività’ che sarà tollerata, e che l’Agenzia delle Entrate esita a quantificare, alle questioni relative alle Società e alle Associazioni di professionisti, ai problemi relativi agli accrediti, visto anche l’affollamento del Sistema informatico in un tempo limitato, alla definizione del quadro sanzionatorio. Per dare una risposta, sono ancora disponibili, in una sezione dedicata del portale Fnomceo, le risposte alle Frequent Asked Question (Faq), elaborate in collaborazione con Igespes, Sogei, Agenzia delle Entrate. “Lo abbiamo rappresentato nelle sedi opportune e lo ripetiamo ora: il Sistema Tessera Sanitaria presenta e presenterà gravi elementi di criticità. A farne le spese saranno non solo i colleghi, ma soprattutto i cittadini, anche considerando che altre categorie resteranno di fatto escluse dall’invio, vanificando così l’efficacia dell’impegno dei medici e degli odontoiatri” ha dichiarato il presidente della Fnomceo.

IL COMMENTO di Roberta Chersevani, Presidente Fnomceo

“Una ragionevole proroga per evitare incertezze”chersevani

Arriva mentre sto scrivendo la notizia che l’Agenzia delle Entrate ha intenzione di spostare di una manciata di giorni il termine, che dal 31 gennaio passerà al 9 febbraio, per l’invio dei dati relativi alle spese mediche al Sistema Tessera Sanitaria. Noi riteniamo questo breve rinvio del tutto inadeguato a risolvere i gravi problemi che ancora sussistono nel Sistema Ts e che ostacolano la procedura e le difficoltà interpretative e attuative del complesso iter procedurale previsto dalla normativa.

La Federazione, in questi mesi, si è adoperata incessantemente per manifestare, a tutti i livelli istituzionali, tali criticità e incertezze: è del 19 gennaio scorso l’ennesimo confronto tecnico-istituzionale con la Ragioneria dello Stato e con la Sogei che si sono impegnate a risolvere i malfunzionamenti tecnici del Sistema. Appelli sono stati fatti al ministro Padoan, e ai componenti della Commissione Affari Sociali, dove è all’esame il cosiddetto ‘Milleproroghe’.

Pur in questo scenario di incertezza, i medici, gli odontoiatri, gli Ordini, la Fnomceo si sono immediatamente attivati, in un ambito di collaborazione responsabile, surrogando lo Stato. Per questo, riteniamo che l’impegno profuso da tutta la Professione sia assolutamente sproporzionato al rinvio di pochi giorni.