Libero
Il consenso non è valido se coercito
o acquisito con inganno o errore.
Deve essere finalizzato alla preservazione o al recupero del benessere fisico o psichico.
La capacità decisionale va verificata di volta in volta, accertando se il paziente sia in grado di comunicare col/coi curante/i e se dia segno di aver compreso l' informazione, se intenda le alternative e persista nelle conclusioni espresse.