Covid-19

ATTENZIONE: dal 1° aprile non si può più chiedere il bonus Enpam, perché è terminato il periodo di emergenza. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

L’Enpam verserà – con propri fondi – un’indennità a tutti i medici e odontoiatri che svolgono libera professione e che hanno avuto un calo del reddito importante a causa del Covid-19. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

ATTENZIONE: dal 1° aprile non si può più chiedere il bonus Enpam+, perché è terminato il periodo di emergenza. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

La Fondazione Enpam mette a disposizione, con fondi propri, il bonus Enpam+ dedicato a tutti i medici e agli odontoiatri che erano rimasti esclusi dal primo provvedimento (Bonus Enpam).

La misura, deliberata dal Consiglio di amministrazione il 23 aprile 2020, è stata approvata dai ministeri vigilanti ed è quindi operativa. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

L’Enpam aveva previsto un anticipo della pensione maturata sulla Gestione “Quota B” per gli iscritti che svolgono esclusivamente attività libero professionale e che hanno avuto un calo del reddito importante a causa del Covid-19. La misura non è stata approvata dai ministeri vigilanti. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

I medici e gli odontoiatri possono chiedere all’Enpam l’indennizzo statale di 1.000 euro destinato ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina

ATTENZIONE: puoi chiedere l’indennità solo se il periodo di quarantena è iniziato entro il 31 marzo 2022. Per le quarantene che iniziano dal 1° aprile non si può più chiedere il sussidio. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

Di seguito le misure per i medici e gli odontoiatri che sono costretti a interrompere l’attività a causa di quarantena disposta dall’autorità sanitaria.

Liberi professionisti

Per gli iscritti che svolgono esclusivamente libera professione l’Enpam garantisce un contributo sostitutivo del reddito di 82,78 euro al giorno.

Il contributo, che rientra nelle tutele per calamità naturale, va richiesto compilando il modulo specifico.

Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta

Enpam ha chiesto che il Servizio sanitario nazionale si faccia carico degli oneri di sostituzione o del mancato guadagno di tutti i medici in regime di convenzione, al pari di quanto accade con i dipendenti. Qualora i medici dovessero subire gli oneri di sostituzione o i mancati guadagni, l’Enpam ha previsto un’indennità giornaliera. Questa misura ha ottenuto il via libera dei ministeri vigilanti il 6 aprile.

Specialisti ambulatoriali

Enpam ha chiesto che il Servizio sanitario nazionale si faccia carico degli oneri di sostituzione o del mancato guadagno di tutti i medici in regime di convenzione, al pari di quanto accade con i dipendenti. Qualora i medici dovessero subire gli oneri di sostituzione o i mancati guadagni, Enpam ha previsto un’indennità giornaliera. Questa misura ha ottenuto il via libera dei ministeri vigilanti il 6 aprile.

Attenzione: nel caso in cui la misura di prevenzione viene disposta dall’Autorità sanitaria come conseguenza del rientro dall’estero o da una regione diversa da quella di appartenenza, l’indennità è riconosciuta solo se lo spostamento è dovuto a motivi di salute, lavoro, famiglia o assoluta necessità.

ATTENZIONE: dal 1° luglio non si può più chiedere il sussidio contagiati Covid-19. La procedura per fare domanda resterà aperta fino alla mezzanotte del 30 giugno. Il sussidio contagiati può essere chiesto solo se il contagio è avvenuto entro il 31 marzo 2022. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

Se eserciti la libera professione e versi i contributi alla Quota B, in caso di contagio da Covid, puoi chiedere un sussidio specifico.

Se lavori solo in convenzione o in accreditamento con il Servizio sanitario nazionale consulta le schede per la malattia.

ATTENZIONE: puoi chiedere il sussidio solo se il contagio è avvenuto entro il 31 marzo 2022. Per i contagi avvenuti dal 1° aprile non si può più chiedere il sussidio. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

I familiari dei medici e degli odontoiatri che sono deceduti a causa del Covid possono chiedere alla Fondazione un contributo per le spese funerarie. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Per venire incontro ai liberi professionisti in difficoltà a causa della pandemia lo Stato in alcuni casi si farà carico del versamento dei contributi previdenziali. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

Tra le misure straordinarie per sostenere gli iscritti nel periodo di emergenza da Covid- 19, c’è anche la decisione di posticipare gli adempimenti.

Sono rinviati al 30 settembre il contributo del 2% da parte delle società accreditate con il Servizio sanitario nazionale.

Proroga anche per le rate di riscatti e ricongiunzioni, e per i contributi dovuti per sanzioni o versamenti omessi.

Riscatti

Ricongiunzioni

Contributo del 2% società accreditate con il Ssn

Contributi omessi o in ritardo

Ulteriore rinvio

Il Cda dell’Enpam ha spostato ulteriormente in avanti le scadenze della Quota A 2020 e le ultime due rate della Quota B del 2019 (redditi 2018).

Si potrà scegliere di pagare entro il 2020 (Opzione breve) oppure chiedere di rateizzare i contributi fino al 2022 (Opzione lunga, in attesa di approvazione dai ministeri). La domanda per il rinvio lungo va fatta entro il 15 ottobre. Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina.

ATTENZIONE: puoi chiedere il sussidio solo per periodi di sospensione dell’attività fino al 31 marzo. Per periodi successivi non si ha diritto al sussidio, perché è terminato lo stato di emergenza. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata dai ministeri vigilanti nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

Se lavori in convenzione con il Servizio sanitario nazionale e devi sospendere l’attività per l’emergenza sanitaria da Covid-19, perché sei in una particolare condizione di rischio causata da immunodepressione, puoi richiedere un’indennità all’Enpam. Maggiori informazioni sono in questa pagina.

Se sei un familiare di un medico o un odontoiatra deceduto per Covid puoi chiedere il sussidio del fondo “Sempre con voi”.

Il fondo di aiuto per i familiari dei sanitari deceduti è stato istituito dalla famiglia della Valle ed è gestito dalla Protezione civile. Maggiori informazioni sono in questa pagina.

ATTENZIONE: puoi chiedere il sussidio solo se il contagio è avvenuto entro il 31 marzo 2022. Per i contagi avvenuti dal 1° aprile non si può più chiedere il sussidio. Questa misura straordinaria è stata infatti approvata nell’ambito dello stato di emergenza sanitaria nazionale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).

La Banca d’Italia in convenzione con la Fondazione Enpam ha istituito un Fondo di solidarietà le famiglie dei medici e degli odontoiatri deceduti per il Covid-19 durante lo stato di emergenza nazionale.

Gli aiuti prevedono borse di studio e assegni di mantenimento.